Marco Castoldi, questo il suo vero nome, svela al giornalista Giovanni Terzi di Libero che dal prossimo 15 giugno non avrà più un posto dove stare: “Trovo pazzesco non avere la possibilità di poter rimediare. Vengo trattato alla stregua di un assassino a cui viene tolta la libertà per sempre. (…) Vorrei chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male”
“Lo sfratto è una cosa giusta legalmente ma profondamente è sbagliata. La mia casa è stata svenduta all’asta. Sembra che nessuno riconosca l’artisticità di questo luogo. Questa casa è l’unica che ho e me la sono pagata con i risparmi ricavati dalle serate come pianista e cantante che ho iniziato a fare regolarmente due o tre giorni alla settimana a sedici anni, mentre andavo al liceo. (…) Ho iniziato a fare il musicista nei locali notturni, ed ero talmente costante e stacanovista che ho potuto estinguere il mutuo di mia madre e, risparmiando, ho potuto acquistarmi questa casa. Questa casa ha la mia anima“, Morgan si confessa in una lunga intervista al quotidiano Libero.
Marco Castoldi, questo il suo vero nome, svela al giornalista Giovanni Terzi che dal prossimo 5 giugno non avrà più un posto dove stare: “Trovo pazzesco non avere la possibilità di poter rimediare. Vengo trattato alla stregua di un assassino a cui viene tolta la libertà per sempre. (…) Vorrei chiedere scusa alle persone a cui ho fatto del male. Ma vorrei chiedere un’ultima possibilità per poter recuperare la mia casa. Non la lascerò facilmente, anche se il 5 dovessero arrivare i Carabinieri. Questa casa è la mia storia, non posso immaginare che sia stata svenduta in un’asta giudiziaria.”
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