Quel grand jeté l’abbiamo fatto veramente vicino al divano? Così l’immaginazione stringe l’occhiolino al design (elegantissimo)

Scarlet Room 2 – Lux Grande di Nika Zupanc per Scarlet Splendour
“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi / questa morte che ci accompagna / dal mattino alla sera, insonne, / sorda, come un vecchio rimorso / o un vizio assurdo. I tuoi occhi / saranno una vana parola, / un grido taciuto, un silenzio”. Che Sax Nicosia fosse uno dei cavalli di battaglia del teatro di Davide Livermore non c’erano dubbi; che Sax Nicosia sorprendesse il mondo con un’interpretazione così intensa della celebre poesia di Cesare Pavese non era scontato. Eppure, è successo. A metà dello spettacolo A riveder le stelle,andato in scena per celebrarel’inaugurazione di stagione del Teatro alla Scala e in onda in mondovisione su RAI 1, l’attore ha recitato da un palchettodell’edificio del Piermarini una delle poesiepiù belle di Pavese, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi – custodita nell’omonima raccolta del 1951. Una volta finito lo spettacolo – che forse dovremmo scrivere con la lettera maiuscola, Spettacolo, per omaggiarne la magnificenza – saltare dal foyer, perfetto, un po’ pomposo ma di classe, alla dimensione domestica, la casa, ricca ma semplice, panorama visivo a cui siamo abituati, è stato… strano. È pur sempre la nostra tana, ma se spenta la televisione e con un libro in mano ci mettessimo improvvisamente in piedi su un divanetto morbido ed elegantissimo a recitare Pavese o Montale, non avremmo bisogno forse di un’atmosfera da foyer?

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