IL MERCATO DEL FASHION IN CINA DIVENTA DIGITAL – EAST MEDIA

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il mercato del fashion in Cina

Oggi il mercato del fashion in Cina si sta sempre più digitalizzando in maniera decisa. Innanzitutto, bisogna considerare che i consumatori cinesi appassionati di moda prestano molta attenzione ai trend più recenti. E proprio sul web ricercano informazioni e offerte sui loro vestiti e accessori preferiti.

Uno studio sulle abitudini negli acquisti dei consumatori asiatici, condotto dalla società di ricerche di mercato AIP, ha rivelato che proprio i consumatori cinesi sono tra i più attivi negli acquisti di abbigliamento online.

Un processo di decisione molto lungo

Abituati a doversi confrontare con una miriade di prodotti, i consumatori cinesi sono anche molto lenti nel loro processo decisionale. In particolare se si tratta di acquisti online.

I cinesi mettono in atto un processo particolarmente lungo prima di ordinare qualcosa online sulle piattaforme come Taobao o TMall (per citare le più popolari). Inoltre fanno molta attenzione ai prodotti per verificare che non siano contraffatti, abituati a muoversi in un mercato famoso anche per le copie.

Per prima cosa osservano le foto pubblicitarie dei prodotti: offrono loro una prima impressione. Poi passano alla descrizione e a tutti i dettagli relativi al prodotto. Per conquistare la fiducia del consumatore cinese è quindi fondamentale inserire una descrizione coerente e dettagliata. 

Abbiamo quindi detto che i cinesi controllano ogni dettaglio del prodotto a cui sono interessati. Prima di procedere all’acquisto leggono ogni riga delle descrizioni e verificano su più fonti la veridicità delle informazioni. 

I loro canali di informazione più usati? Siti web, blog e social network.

Il boom del fashion e-commerce in Cina

Secondo la ricerca di AIP, in Cina quasi 6 utenti internet su 10 preferiscono acquistare indumenti e accessori online, oltre il 30% in più rispetto agli utenti della vicina Singapore, per esempio. Ma i cinesi non sono appassionati solo di fashion: negli ultimi anni si è assistito anche a un vero e proprio boom per il settore della tecnologia.

Una tendenza confermata dalla crescita degli e-commercee dalla diffusione dei sistemi di pagamento online di aziende cinesi quali Alipay o WeChat pay. 

I consumatori cinesi stanno abbracciando uno stile di vita privo di contanti con l’utilizzo di sistemi di pagamento su piattaforme mobile per l’acquisto di qualsiasi cosa: dal cibo al taxi e, soprattutto, per l’abbigliamento. 

Intervistando oltre 8100 persone, è risultato che oltre il 12% degli studenti dei college già oggi escono di casa senza contanti e il 30% nella fascia di età compresa tra i 23 e i 29 anni tiene in tasca meno di 100 yuan (circa 13,50 euro). 

Pagamenti mobile, un trend in crescita

8 intervistati su 10 dichiarano di aver acquistato online con modalità di pagamento mobile. Tanto che anche nei tradizionali negozi si sta diffondendo rapidamente questa forma di pagamento.

pagamenti mobile si stanno diffondendo un po’ in tutti i settori: il 40% degli intervistati ha dichiarato di aver pagato addirittura le bollette online. E grazie agli sconti delle piattaforme per l’acquisto di cibo, i tool per il pagamento tramite mobile si stanno diffondendo anche nella ristorazione.

Wechat, l’app leader in Cina, ha in tal senso da anni implementato la funziona wechat wallet che è usatissima.

La diffusione dei pagamenti mobile è veramente varia: 7 intervistati su 10 dichiarano di aver utilizzato il proprio smartphone per ordinare o pagare il conto al ristorante almeno una volta. 

Questo trend si rivelerà di certo positivo per l’industria digitale globale e in particolare per il settore del fashion: i sistemi di pagamento mobile possono essere utilizzati dai brand emergenti per entrare in nuovi mercati, dove magari non hanno boutique e store, puntando tutto sull’e-commerce ed esperienza di acquisto facile e veloce. 

Un futuro promettente per l’e-commerce della moda in Cina

Questi dati sono da affiancare a ulteriori ricerche in ambito e-commerce condotte dalla Visa nel 2015. In uno studio che ha analizzato gli acquisti online dei consumatori asiatici suddivisi per categorie, la Cina è risultata prima nel settore fashion, con il 62% delle transazioni effettuate su portali online.

Con le aziende che sono alla ricerca di nuovi modi di accaparrarsi parte di questa fetta di mercato del fashion in Cina, gli influencers e i social media sono diventati i principali marketing tool. Se si considera le principali fonti di informazione sui prodotti, stando a quanto emerge dalla ricerca di AIP, i social media e gli influencers locali sono al primo posto in Cina: ben 7 intervistati su 10hanno dichiarato che sono stati fondamentali nella fase decisionale di acquisto. 

I principali fashion brand nell’e-commerce stanno cercando di cavalcare quest’onda, ad esempio Moonbasa che ha lanciato la propria piattaforma e-commerce di recente, per promuovere l’export dell’abbigliamento statunitense verso la Cina.

L’industria cinese della moda è in rapida crescita e il trend dei pagamenti mobile la sta seguendo di pari passo, la Cina è destinata a confermarsi sempre di più il principale mercato e-commerce per il settore della moda.