Microrobot ‘stamperà’ tessuto per riparare lesioni gastriche

In Cina Tsinghua University elabora tecnica del ‘bioprinting’

(ANSA-XINHUA) – PECHINO, 01 SET – Ricercatori cinesi hanno progettato un nuovo modo per trattare le lesioni gastriche utilizzando un microrobot che può effettuare bioprinting in vivo. La lesione della parete gastrica è un problema comune dell’apparato digerente, che spesso richiede una terapia farmacologica o chirurgia invasiva. Il bioprinting, un modo per fornire nuove cellule direttamente al punto della ferita per riparare il tessuto, offre un modo potenzialmente molto utile per trattare il problema.
I ricercatori della Tsinghua University hanno presentato un nuovo concetto di “bioprinting in situ in vivo” e progettato un microrobot che entra nel corpo tramite un endoscopio per eseguire la riparazione dei tessuti. Hanno testato il microrobot e il sistema di impianto con un modello biologico di stomaco umano e un endoscopio simulando l’operazione di inserimento e il bioprinting. Hanno anche eseguito un test di bioprinting in una piastra di coltura cellulare per testare l’efficacia del dispositivo nel bioprinting di cellule vitali e nella riparazione delle ferite.
I test, dicono i ricercatori cinesi, mostrano che le cellule ‘stampate’ conservavano un’elevata vitalità e una costante proliferazione, indici di una buona funzione biologica. Xu Tao, uno dei ricercatori, spiega che la ricerca ha verificato la fattibilità di questo genere di trattamento, offrendo così una possibile applicazione per una serie di trattamenti delle lesioni interne senza la necessità di interventi chirurgici invasivi.
“È necessario più lavoro, inclusa la riduzione delle dimensioni del microrobot e lo sviluppo di bioinchiostro”, ha detto Xu. Il ricercatore ha affermato inoltre che lo sviluppo del sistema implica una ricerca interdisciplinare su produzione biologica, stampa 3D e meccanica.
“Ci auguriamo che i progressi nel campo del bioprinting portino potenzialità alle scienze cliniche”, ha aggiunto Xu.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Biofabrication.