di Cristina Baldini

Come si viaggerà nella fase 2? Questa è una domanda che in molti si pongono e che ancora non ha una risposta ufficiale (anche se i protocolli sono quasi pronti): l’unica certezza è che non si viaggerà più come prima.

La ministra ai trasporti Paola De Micheli ha già dato un’anticipazione per quanto riguarda gli aerei: la capienza sarà ridotta al 60%. Le file centrali non saranno occupate: i passeggeri potranno sedere esclusivamente accanto al finestrino o lato corridoio.
Niente più ressa per salire e scendere dall’aereo: tutte le fasi dovranno essere ordinate, con la distanza sociale di un metro rispettata da tutti. Inoltre, negli aeroporti (così come nei porti) saranno predisposti dei percorsi dedicati con scanner per la temperatura ed eventuale controllo con test rapido (per quel che riguarda la Sardegna).
Quando si potrà tornare a viaggiare non è dato sapere: il Governo sarebbe intenzionato ad allentare le misure dal 4 maggio, ma senza la possibilità di spostarsi da una Regione all’altra, per cui è difficile dire quando trasporti aerei e marittimi potranno riprendere regolarmente.
Tutto il sistema dei trasporti aereo subirà sicuramente dei profondi cambiamenti. Non è detto che il “sistema low cost” rimarrà come lo conosciamo oggi: è probabile che le tariffe aumenteranno.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.