Moda – Qual è la moda che vogliamo in questo periodo di quarantena? Come stiamo scegliendo di vestirci in casa?

a cura di Cristina Baldini

Niente sarà come prima. Lo stiamo sentendo (sempre più) spesso e lo diremo (sempre più) spesso. La quarantena sta cambiando ogni cosa, ne siamo tutti consapevoli e lo percepiamo in ogni ambito.

Anche analizzando il nostro approccio alla moda e agli abiti, che sta evolvendo mano a mano che il lockdown si protrae nelle settimane e che l’hashtag #iorestoacasa apre la porta a nuovi bisogni e diverse necessità. Sì, vogliamo continuare a sognare (e la moda con la sua capacità onirica, al pari di altre espressioni artistiche, ci aiuta a farlo), ma contestualmente si sta facendo sempre più presente (come in ogni crisi) un bisogno di estrema funzionalità, essenzialità e praticità. Anche nel modo in cui stiamo scegliendo i vestiti. E non solo perché – inevitabilmente e banalmente – abbiamo smesso di provarli e acquistarli nei negozi, ma anche perché la quarantena sta mutando il nostro habitus, letteralmente, a tutti i livelli. Habitus in quanto abitudine, atteggiamento, disposizione d’animo. Ma anche habitus in quanto aspetto esteriore, modo di vestire, e in quanto abito. Ed ecco che il “come mi vesto?” ha lasciato spazio a “come mi vesto in casa?” Come ci stiamo vestendo adesso? Cosa abbiamo voglia di indossare? Quali vestiti vogliamo comprare? Per rispondere a queste domande e per farci capire come si sta trasformando il nostro habitus in relazione alla moda ci viene in soccorso il report di Lyst, piattaforma globale dedicata al fashion online che ha analizzato tutte le ricerche di moda che gli utenti stanno effettuando in questo periodo di quarantena in sei Paesi, tra cui l’Italia. Sì, c’è voglia di comfort e comodità, ma non solo.

In seguito al discorso alla Nazione della Regina Elisabetta in abito smeraldo, per esempio, le ricerche per il colore verde sono aumentate del 52% e la ricerca di spille è salita del 115% in sole tre ore. Incredibile! Le spille Chanel, attualmente, sono le più ricercate, ma ironia della sorte – tra i grandi marchi del lusso – la maison della doppia C è l’unica a non avere uno shop online: impossibile quindi soddisfare ora questo grandissimo desiderio direttamente chez Mademoiselle. Ma ci sono sempre i second hand e basterà effettuare accurate ricerche di spille Chanel vintage sui vari Vestiaire Collective (tips: ce ne sono molte!) o nella sezione Pre Owned di Farfetch.