Lo Studio – L’epidemia costerà 40 miliardi alla moda e al lusso mondiali

Da giorni si ragiona su quale sarà l’impatto della crisi causata dall’epidemia da Coronavirus sull’economia mondiale. Uno tra i settori più colpiti – insieme al turismo, in tutte le sue forse, dagli hotel ai cambiavalute – è certamente quello della moda e del lusso. Il mercato dei beni di lusso personale a livello mondiale valgono 330 miliardi di euro. Bene, un recentissimo studio di Boston Consulting Group con Altagamma e Bernstein, pubblicato su Linkedin, dice che il Coronavirus “costerà” 30-40 miliardi di vendite nel 2020 e 10 miliardi di margine operativo lordo (Ebitda). L’analisi – pubblicata sul social dei professionisti da Guia Ricci e Filippo Prini di Bcg – è stata realizzata attraverso un sondaggio realizzato con gli amministratori delegati e i Cfo del settore del lusso per verificare come i marchi stanno reagendo alla crisi e su quali sono le loro aspettative di impatto economico. Dunque, le aziende si attendono in particolare che l’Ebida scenderà in media del 15%. Se il 2020 è un esercizio considerato perso, il dato positivo riguarda il 2021: per il 61% degli intervistati, infatti, la situazione tornerà ai livelli di prima del Coronavirus già l’anno prossimo. Insomma, se l’epidemia si ridurrà, come si spera, in tempi ragionevoli, l’impatto economico sul lusso sarà quello della Sars, l’altra epidemia partita dalla Cina alla fine del 2003. Ciò semmai a cui nelle imprese occorrerà stare attenti sono le giacenze: la moda è per sua natura mutevole e quello che non è venduto oggi difficilmente può essere venduto tra un anno. Bcg stima che ci saranno 10-15 milioni di prodotti destinati alla Cina che rimarranno nei magazzini e di cui le aziende dovranno decidere cosa fare. In passato alcuni marchi avevano bruciato i prodotti rimasti invenduti per alleggerire i magazzini, con uno strascico di polemiche, ma il rischio contrario è quello di una distribuzione attraverso canali che possano danneggiare l’immagine del brand. Complessivamente ceo e cfo interpellati per lo studio si attendono che l’epidemia abbia un impatto su vendite e/o Ebitda per 3-6 mesi prima di normalizzarsi.