
La recente scoperta del nuovo coronavirus in Cina ha scatenato il panico a livello mondiale. Ma di virus il mondo ne conosce tanti, anche più pericolosi e letali.
L’uomo da sempre lotta con i virus. Per molti è stata limitata la diffusione grazie a una crescente igiene e alla formulazione di farmaci antivirali.
È di dominio pubblico la recente scoperta del coronavirus cinese che sta scatenando ansie e paure a livello mondiale, anche a causa dei media che non usano molto cautela nel divulgare le informazioni.
Quello che forse molti dimenticano è che di virus pericolosi ce ne sono ancora molti e molto più letali di quello della sindrome cinese.
Ecco i virus più pericolosi e letali
Rabbia. Questa malattia è fatale al 100% dalla manifestazione dei primi sintomi. Il virus è presente nella saliva dell’animale malato e si trasmette attraverso un morso, un graffio o con il contatto della saliva con le mucose o la cute non integra. Colpisce il sistema nervoso centrale.
Ebola. Questo è uno dei virus più pericolosi. La trasmissione della malattia avviene attraverso il contatto di sangue o fluidi corporei di persone o animali infetti. La mortalità, a seconda del ceppo del virus, può raggiungere il 90%. I sintomi iniziali sono: febbre, mal di testa, mal di gola, vomito, diarrea, dolori muscolari e articolari. La malattia evolve poi con emorragie interne o cutanee e insufficienza renale ed epatica.
Febbre emorragica di Marburg. È una malattia simile all’ebola i cui sintomi iniziali sono: mal di testa, dolori muscolari e forte stato di malessere. Nel decorso la situazione può aggravarsi con emorragie multiple e insufficienza epatica. È mortale fino all’80% dei casi.
Dengue. In questo caso il virus si trasmette tramite la zanzara. Non è uno dei virus più pericolosi in termini di mortalità, che è di circa il 2,5%, ma per numero di persone contagiate sì: fino a 100 milioni all’anno.
H5N1 modificato. Tra i virus più pericolosi, questo è sicuramente ai primi posti. Fu creato in laboratorio dal virologo olandese Ron Fouchier che mutò il virus dell’influenza aviaria rendendolo trasmissibile tra gli esseri umani. Lo studio ha creato moltissime polemiche perché il virus potrebbe essere usato come arma biologica.
Virus sconosciuti nei ghiacciai. All’interno di un ghiacciaio in Tibet sono state raccolte delle carote di ghiaccio dove gli studiosi hanno scoperto ben 28 nuovi gruppi di virus sconosciuti potenzialmente pericolosi.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.