ICONIC – I brand giapponesi di moda uomo da conoscere adesso

Si sono visti a Pitti Uomo, ma si vedranno ancora in giro: Fumito Ganryu e Bed J.W. Ford.

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COURTESY PITTI IMMAGINE UOMO

Per la prima volta in Italia e fuori dal Giappone, all’ultimo Pitti Uomo hanno sfilato Fumito Ganryu e Bed J.W. Ford. Entrambi professano uno stile legato allo sportswear e alla performance. Se da una parte Fumito gioca con la trasformabilità dei suoi capi e su un layering funzionale, con la giacca appesa alla cintura o la felpa applicata alle spalle, Shinpei Yamagishi (il designer di Bed J.W. Ford) celebra la sartorialità con giacche da completo oversize e ruvidità della strada nei pantaloni combat.

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Fumito GanryuCourtesy Pitti Immagine Uomo

La carriera di Ganryu è iniziata da Comme des Garçons sotto la guida di Rei Kawakubo, dove ha lavorato come product designer della linea donna, fino a debuttare con una linea Ganryu. Fumito racchiude il suo stile-pensiero così: “miro a creare un abbigliamento funzionale che si armonizza con l’ambiente urbano e la natura: pezzi che seguono chi li indossa per tutta la giornata, fondendosi con diverse occasioni e situazioni in questa vita frenetica dove non ci si ferma mai. Capi che sono in fondo accessori, facili da usare e immediati da comprendere. Il mio è casualwear concettuale fatto per menti sane in corpi sani”.

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Bed J.W. FordCourtesy Pitti Immagine Uomo

Diverso è invece il background i Shinpei Yamagishi – alle spalle un percorso accademico non tradizionale, con una formazione da autodidatta e un’esperienza forgiata sul campo – si è aggiudicato il prestigioso Tokyo Fashion Award nell’ottobre 2018 e da allora presenta le sue collezioni durante le settimane della moda maschile di Parigi e di Tokyo. In passerella a Pitti anche la prima collaborazione con Adidas Originals. Yamagishi commenta: “Il mio è uno stile influenzato dallo street ma che rifugge dalle etichette, costruito su un attento mix tra formale e casual, maschile e femminile, underground e impalpabile. Mi piace non avere confini”.