
Nel corso della puntata di un reality, Paul Burrell risponde alle domande degli altri concorrenti in gara

Da quando Harry nacque, da quando divennero noti i reciproci tradimenti di Diana e Carlo, da quando hanno iniziato a circolare le foto di lui da bambino con i suoi capelli rossi, sulla stampa britannica si sono rincorsi rumors, mai accreditati: il secondogenito della coppia reale non è in realtà figlio del principe di Galles. Le voci non si sono spente anche dopo dopo la morte di Lady D e sulla vicenda è recentemente intervenuto il suo ex maggiordomo, Paul Burrel.
Durante il reality I’m A Celebrity… Get Me Out Of Here!, il 59enne ha affermato di non aver mai dubitato della paternità di Carlo, nel corso di una chiacchierata con altri concorrenti vip. “Credi davvero che il principe Harry sia figlio di Carlo?”, ha chiesto una di loro. “Assolutamente”, ha risposto Burrell, senza esitazione. “Non è l’altro…con i capelli rossi?”, ha continuato a incalzarlo la concorrente?”, e lui ancora: “Diana non conosceva James Hewitt quando Harry è nato. Questi sono i fatti”.
“L’altro con i capelli rossi” a cui si riferisce la concorrente è James Hewitt, ex amante di Diana Spencer, da anni al centro delle speculazioni dei tabloid, che hanno attribuito a lui la paternità, appellandosi a una certa somiglianza tra i due.
It is absolutely absurd to suggest that James Hewitt is Prince Harry’s real father
Lo stesso Hewitt in passato era intervenuto sull’argomento, negando le ipotesi nel corso di un’intervista al Sunday Night australiano in occasione del ventesimo anniversario della morte della principessa.
“Non sono io il padre di Harry”, ha risposto secco alla domanda della giornalista l’ex maggiore dell’esercito britannico e comandante durante la guerra del Golfo, che aveva fatto innamorare Diana nel 1986 e rimasto unito a lei nei 5 anni successivi. “Si è trattato solo di bugie”, ha continuato, “Servivano per vedere i giornali. E non hanno fatto bene ad Harry”
Burrell è stato il maggiordomo di Diana per 10 anni, dal 1987 al 1997, sino al fatale incidente stradale. Lei lo chiamava “la mia roccia” e quando è morta, Carlo lo ha portato con sé a Parigi a recuperare il corpo. E’ stato lui ad accudire il cadavere, rivestirlo e truccarlo. Il nome di lui ha continuato ad apparire sulla stampa e qualcuno lo ha accusato di speculare sulla memoria della principessa, per un personale ritorno economico. Nel 2002 è stato prosciolto dall’accusa di aver rubato oltre 300 oggetti personali della principessa subito dopo la tragica morte. Burrell si è sempre proclamato innocente ed è stato infine scagionato grazie intervento della regina: Elisabetta, a cinque anni di distanza dall’accusa, ha ricordato che il maggiordomo l’aveva personalmente informata a suo tempo di aver preso alcuni effetti personali di Lady D per metterli al sicuro. Alcuni ipotizzarono che il tardivo intervento di Elisabetta fosse in realtà motivato dalla premura di porre fine al processo, nel corso dei quali continuavano ad emergere nuovi scandali sulla vita della Spencer.
Lo stesso Hewitt in una passata intervista aveva negato.
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