Taylor Mega, nuova diva della televisione, denunciata!

Dopo le affermazioni di Taylor Mega, Alan Fiordelmondo ha deciso di querelare l’influencer. Ecco che cosa è successo

Alan Fiordelmondo contro Taylor Mega

Non c’è pace per Taylor Mega da quando è uscito lo scoop di una relazione tra lei e Giorgia Caldarulo. Da quando il settimanale Nuovo ha pubblicato in esclusiva le foto di un loro bacio appassionato, è scoppiato il caos, non solo sui social ma anche negli studi televisivi. Infatti, molti credono che Taylor Mega e Giorgia Caldarulo stiano fingendo una relazione omosessuale solamente per ospitate nei programmi televisivi e nei locali e un conseguente guadagno.

Alan Fiordelmondo ha detto più volte in trasmissione da Barbara D’Urso di avere le prove che tutto questo è una strategia e non c’è nulla di vero. Dopo tanti talk e faccia a faccia tra Alan e Taylor, lo scontro è passato ai social e poi in altre sedi.

Alan Fiordelmondo querela Taylor Mega

Taylor Mega ha rivolto un duro attacco nei confronti di Alan Fiordelmondo. Durante una diretta dal suo profilo Instagram, l’influencerha detto:

Alan se non parla di Taylor Mega non è nessuno. Non è neanche un paparazzo, un giornalista da strapazzo, un opinionista, non è nessuno.

Poi ancora: Lui faceva il maestro di tennis e poi non si sa a chi ha leccato il c**o per diventare paparazzo. Dato che la vita da paparazzo non gli rende allora ha trovato questa finta prova parlando di me. Nessuno sapeva chi era prima.

Queste dure parole non potevano non avere una replica altrettanto dura da parte del paparazzo. Infatti, il giorno seguente dopo ecco che arriva un messaggio di Alan. Quest’ultimo si rivolge a lei chiamandola con il suo vero nome,Elisia Todisco:

Oltre a colpire me che sono grande e vaccinato, potrebbe colpire i miei figli che non sarebbero in grado di capire a pieno il tema vista la tenera età. A scuola, o nei luoghi ricreativi che frequentano con altri bambini divenire maggiormente esposti.

Per questo motivo ha deciso di intraprendere azioni legali nei suoi confronti. Ecco come si conclude il messaggio:

La questione ora si sposta in altre sedi. La giustizia in queste cose arriva, almeno mi auguro, indipendentemente dal numero di follower posseduti.